Yasuo Sumi – Biografia

Fondato nel 1954 ad Osaka da Jiro Yoschihara, il movimento Gutai rappresenta una delle avanguardie artistiche di maggior interesse e spessore del dopoguerra. Forzando i confini della pittura e della scultura, oltre che portare alle estreme conseguenze l’ambivalente rapporto con la tradizione, il movimento Gutai coglie appieno il sentire comune del momento artistico sviluppando in parallelo, ed in alcuni casi anche anticipando i maggiori movimenti occidentali: dall’Action Painting all’Informale. L’evento artistico invade la quotidianità, l’incrocio di generi muove pittura, calligrafismo, performance, opere teatrali, improvvisazioni, e la cosiddetta “avanguardia sotto il cielo” risponde alla comune necessità del superamento dei limiti dei medium tradizionali, volgendosi alla materia e alla concretezza del mezzo artistico.

Yasuo Sumi (1925-2015) è conosciuto come uno degli action painters del movimento Gutai. Dopo essere entrato nel Gutai nel 1955, ed aver partecipato a tutte le mostre del movimento, dalla prima alla ventunesima, e, in seguito, nell’Art Club diretto da Taro Okamoto, Sumi è oggi membro del Gruppo AU, alle cui esposizioni partecipa immancabilmente.

È stato invitato ad esporre nei maggiori istituti, gallerie e musei giapponesi e internazionali, in particolare: Tokyo, Kyoto, Hyogo, Osaka, Ashiya, Ciba, Galerie National du Jeu de Paume, Parigi; Martha Jackson Gallery e New York Cultural Exchange Center, New York; Museo di Arte Contemporanea, Roma; Torino Figurative Gallery e Torino International Aesthetic Studio, Torino; Art Center, Milano; Helsinki Art Academy, Helsinki; Rotterdam Design House, Rotterdam; ed ancora in Canada, Inghilterra, Australia e Cina. Ha inoltre partecipato alla 45. Biennale di Venezia, Strada verso l’Oriente, con il contributo Japan Foundation e del governo italiano.

Con Spazio Arte dei Mori, Yasuo Sumi ha realizzato le mostre:


Dal nuovo catalogo di Yasuo Sumi: